31/12/2022
Le principali news del 2022 sul sito del CinformiImmigrazione, un anno di notizie
GENNAIO
EASO, nuovo nome e nuova mission
Dal 19 gennaio 2022 è operativa l’EUAA, Agenzia dell'Unione Europea per l'asilo
È ufficialmente operativa la nuova EUAA, Agenzia dell'Unione europea per l'asilo . L’ex EASO (Ufficio europeo di sostegno per l'asilo) ha ora una nuova mission e un "mandato rafforzato" nell'ambito del Nuovo Patto sulla migrazione e l'asilo . Il rinnovato mandato è entrato in vigore il 19 gennaio 2022, a seguito dell'accordo del 2021 tra il Parlamento europeo e il Consiglio UE su proposta della Commissione Europea.
"L’Agenzia contribuirà – afferma una nota della Commissione UE – a garantire che le decisioni in materia di asilo siano prese in modo rapido ed equo e che gli standard di accoglienza convergano in tutta l'UE, portando maggiore uniformità nel processo decisionale e allineamento tra i sistemi di asilo degli Stati membri."
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/EASO-nuovo-nome-e-nuova-mission
FEBBRAIO
“Nel 2040 serviranno 200 mila badanti in più”
Osservatorio Domina: “In Italia saremo più anziani e soli e le famiglie spenderanno oltre 5 miliardi”
La domanda di badanti in Italia sembra destinata a crescere vertiginosamente, almeno secondo le proiezioni (elaborate su dati Istat) dell’Osservatorio Domina, Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico.
Secondo il terzo Rapporto dell'Osservatorio, nel 2040 sarà più probabile vivere da soli rispetto ad una famiglia con figli. In 20 anni, infatti, le famiglie arriveranno a 26,6 milioni (+3,5%), ma la crescita riguarderà principalmente le famiglie monocomponenti (+20,5%), mentre le famiglie con figli diminuiranno del 14,4%. La principale criticità di questo fenomeno, afferma l’Osservatorio Domina, è legata alla crescita delle famiglie monocomponenti “anziane” ed al loro bisogno di assistenza.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Nel-2040-serviranno-200-mila-badanti-in-piu
Lavoro domestico in Italia, la fotografia aggiornata
L’analisi dettagliata del settore nel 3° Rapporto annuale dell’Associazione Domina
I lavoratori domestici in Italia sono oltre 920 mila, in aumento rispetto all’anno precedente (+7,5%). Si tratta di un settore caratterizzato da una forte presenza straniera (68,8% del totale), soprattutto dell’Est Europa e da una prevalenza femminile (87,6%), anche se negli ultimi anni si è registrato un aumento sia degli uomini che della componente italiana. I dati emergono dal 3° Rapporto annuale di Domina , Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico.
Dai dati INPS è possibile analizzare alcune caratteristiche dei lavoratori domestici. Tra i 920 mila lavoratori, si ha una netta prevalenza di donne (87,6%). Per quanto riguarda la provenienza, il 48,5% viene da Paesi non UE e il 20,3% da Paesi UE (complessivamente gli stranieri rappresentano poco meno del 70%), mentre gli italiani rappresentano il 31,2%.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Lavoro-domestico-in-Italia-la-fotografia-aggiornata
Immigrazione in Italia, il quadro ISMU
Presentato il 27° Rapporto della Fondazione iniziative e studi sulla multietnicità
Al 1° gennaio 2021, ISMU stima che gli stranieri presenti in Italia siano 5.756.000, 167.000 unità in meno rispetto alla stessa data del 2020 (-2,8%). Il numero (stimato) degli irregolari resta sostanzialmente invariato, attestandosi sui 519mila: a causa del ritardo della procedura valutativa delle istanze della sanatoria del luglio 2020, il dato comprende ancora la quasi totalità delle persone che hanno presentato domanda di emersione. Gli stranieri rappresentano nel complesso circa il 10% della popolazione presente in Italia al 1° gennaio 2021. La popolazione migrante è in calo per il secondo anno consecutivo, in virtù sia della flessione degli ingressi, sia del costante flusso di acquisizioni di cittadinanza.
Sono alcuni dei principali dati del 27° Rapporto sulle migrazioni 2021, elaborato dalla Fondazione iniziative e studi sulla multietnicità e presentato l’11 febbraio 2022.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Immigrazione-in-Italia-il-quadro-ISMU
Profughi ucraini, la risposta in Trentino
La Provincia contribuisce all’accoglienza delle persone in fuga dal Paese
“Il settore delle politiche sociali della Provincia è stato attivato per contribuire all’accoglienza dei primi richiedenti asilo provenienti dall’Ucraina”. Lo ha detto (26/2/2022) il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, con riferimento ai primi due nuclei familiari in fuga dal conflitto. Si tratta di sei persone, legate fra loro da vincoli di parentela e che stanno facendo tappa a Trento dove, affrontando non poche difficoltà, si sono ricongiunti con altri parenti già presenti sul territorio provinciale.
“Siamo in contatto con il Commissariato del Governo ed il Comune di Trento”, ha aggiunto Fugatti. “Ci attendiamo nuovi arrivi in regione, in particolare donne con bambini al seguito.”
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Profughi-ucraini-la-risposta-in-Trentino
MARZO
Protezione temporanea per i profughi ucraini
Introdotta all’unanimità dal Consiglio Europeo
Il Consiglio Europeo ha adottato (4/3/2022) all'unanimità l’introduzione della protezione temporanea per le persone in fuga dall'Ucraina a causa della guerra.
La protezione temporanea è un meccanismo di emergenza applicabile in casi di afflussi massicci di persone; lo scopo è fornire protezione immediata e collettiva (senza la necessità di esaminare le singole domande) agli sfollati che non possono tornare nel Paese di origine.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Protezione-temporanea-per-i-profughi-ucraini
8 marzo, la testimonianza di una donna ucraina
"Un simbolo della forza delle donne, fulcro della famiglia e delle comunità"
Per ricordare in modo particolare la condizione femminile legata al contesto della guerra in atto e gli sforzi fatti nella direzione dell'accoglienza, la Provincia autonoma di Trento ha intervistato una profuga ucraina.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/8-marzo-la-testimonianza-di-una-donna-ucraina
Emergenza Ucraina, la Protezione civile trentina e altoatesina partita per la Moldavia
Diciotto container di materiale per un campo di accoglienza; il presidente Fugatti: “Siete il volto migliore della nostra Autonomia”
È iniziato (21/3/2022) alle 5 il viaggio di circa 1.950 chilometri, che porterà la colonna mobile della Protezione civile del Trentino e dell’Alto Adige a circa 30 chilometri da Chișinău, capitale della Moldavia, ad appena 180 chilometri da Odessa, in Ucraina. Vi approderanno i 43 membri della spedizione, con gli 11 tir a bordo dei quali vengono trasportati 17 container di materiale per l’allestimento di un campo di accoglienza per le persone che varcano le frontiere dell’Ucraina, oltre a 1 container di beni alimentari donati dalla Caritas.
Fugatti: “Siete un esempio dell’Autonomia trentina e sudtirolese”
Il presidente ha accolto a Lavis la componente trentina della colonna mobile dopo la missione in Moldavia
“La comunità trentina è orgogliosa di voi ma il ringraziamento va anche alle vostre famiglie. Siete un grande esempio dell’Autonomia trentina e sudtirolese. Vi porto anche il saluto del presidente Kompatscher; voi, con i colleghi altoatesini, avete affrontato in sinergia una missione particolarmente delicata portata a termine con passione e competenza. Dovete essere anche voi orgogliosi di ciò che avete fatto in questo drammatico momento storico.”
Così il presidente Fugatti ha ringraziato e salutato i 29 membri della colonna mobile giunti (27/3/2022) alla Protezione civile di Lavis dopo la missione in Moldavia.
APRILE
Tornano a crescere le richieste di asilo in Italia
Fondazione Ismu: nel 2021 domande più che raddoppiate rispetto all’anno precedente
Dopo la significativa riduzione del numero di richiedenti asilo iniziata tra il 2017 e il 2018 e l’ulteriore contrazione delle domande di protezione avvenuta del 2020 (periodo della pandemia da Covid-19), Fondazione Ismu segnala che nel 2021 le richieste di protezione in Italia sono tornate a crescere. Oltre 56 mila migranti hanno fatto domanda di asilo durante il 2021, più del doppio rispetto al 2020 quando le domande pervenute erano state 27mila.
Nel 2021 sono aumentati soprattutto i richiedenti asilo afghani e i minori.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Tornano-a-crescere-le-richieste-di-asilo-in-Italia
Istat: “Ripartono le migrazioni”
Italia, cresce il saldo migratorio; l’analisi dell’Istituto italiano di statistica
In Italia nel 2021 le migrazioni, sia interne sia con l’estero, risultano in rialzo dopo che nel 2020, a causa della pandemia, erano state frenate dalla prescrizione di barriere all'ingresso dei confini nazionali e dalle limitazioni imposte al movimento interno. Lo afferma l’Istat, Istituto nazionale di statistica, nel report “Indicatori demografici anno 2021”.
Nel 2021 il saldo migratorio netto con l’estero sale a 2,7 per mille abitanti, da 1,5 per mille nel 2020, risultando così superiore anche a quello riscontrato nel 2019 (2,6 per mille).
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Istat-Ripartono-le-migrazioni
MAGGIO
Rimesse vicine al record storico
Leone Moressa: 7,7 miliardi di euro inviati in patria nel 2021 dai migranti in Italia; 54 milioni dal Trentino
Le rimesse inviate in patria nel 2021 dai migranti che vivono in Italia sono vicine al record storico, alimentando il trend di crescita avviato nel 2017. In testa alla graduatoria si trovano i Paesi asiatici, in particolare Bangladesh, Pakistan, Filippine; in calo invece il denaro inviato in patria dai cittadini immigrati originari dell’Est Europa.
Lo afferma, dopo aver elaborato dati della Banca d’Italia, la Fondazione Leone Moressa , che ha fotografato la situazione alla fine del 2021.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Rimesse-vicine-al-record-storico
GIUGNO
Tra cinquant'anni 12 milioni di italiani in meno
Al Festival dell'Economia di Trento si è parlato anche di demografia, immigrazione e condizione femminile
L'Italia è il secondo Paese al mondo che conta più vecchi, si vive di più e anche meglio, ma non c'è ricambio generazionale con un tasso di fecondità sempre più basso tanto da arrivare (e non da oggi) ad una media di 1,5 figli per donna. In questa situazione si entra in una trappola demografica che mette a repentaglio i livelli attuali di benessere e di welfare. Un dato significato è la previsione dell'Istat per il 2070: gli italiani saranno 47 milioni, 12 in meno della cifra attuale. E nemmeno i movimenti migratori riusciranno a colmare questo divario. Cosa serve all'Italia? Una vera politica a sostegno della famiglia e di un modello nuovo di accoglienza ed integrazione degli immigrati all'interno di un disegno complessivo sulla sostenibilità dei modelli sociali.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Tra-cinquant-anni-12-milioni-di-italiani-in-meno
Permessi di soggiorno, calo record
Istat: nel 2020 il numero più basso degli ultimi 10 anni
I nuovi permessi rilasciati nel 2020 in Italia sono stati oltre 70 mila in meno (-39,9%) rispetto all’anno precedente, il numero più basso degli ultimi 10 anni. È quanto emerge dall’ultimo studio a cura dell’Istat, “Noi Italia”.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Permessi-di-soggiorno-calo-record
Un terzo degli stranieri in povertà assoluta in Italia
Istat: incidenza oltre 4 volte superiore agli italiani
Sempre elevata ed in aumento la povertà assoluta tra gli stranieri: oltre un milione e 600mila, con una incidenza pari al 32,4%, oltre quattro volte superiore a quella degli italiani (7,2%).
Questi i dati contenuti nelle ultime statistiche Istat sulla povertà che confermano i massimi storici toccati nel 2020, anno d’inizio della pandemia Covid-19.
L’incremento della povertà assoluta per gli stranieri si registra soprattutto nel Centro-sud mentre nel Nord si riduce, trainata dal calo dell’incidenza osservata per gli italiani.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Un-terzo-degli-stranieri-in-poverta-assoluta-in-Italia
Rifugiati, nuovo record
L’Agenzia ONU: oltre 100 milioni di persone in fuga nel mondo
Il numero delle persone costrette a fuggire dalle proprie case è aumentato ogni anno nell’ultimo decennio ed è ora il più elevato da quando si è cominciato a registrare il dato. Lo afferma l’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, pubblicando il Rapporto annuale Global Trends in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato 2022 .
Alla fine del 2021, le persone in fuga da guerre, violenze, persecuzioni e violazioni di diritti umani risultavano essere 89,3 milioni, un aumento dell’8 per cento rispetto all’anno precedente e ben oltre il doppio rispetto al dato registrato 10 anni fa.
Da allora, l’invasione russa dell’Ucraina – che ha causato uno degli esodi forzati di più ampia portata e quello in più rapida espansione dalla Seconda Guerra Mondiale – e altre emergenze, dall’Africa all’Afghanistan ad altre aree del mondo, hanno portato la cifra a superare la drammatica soglia dei 100 milioni.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Rifugiati-nuovo-record
LUGLIO
Quasi un milione di lavoratori domestici nel 2021
Gettito fiscale e contributivo di 1,2 miliardi; i dati dell’Osservatorio Domina
Nel 2021 in Italia i lavoratori domestici contribuenti all’Inps sono quasi un milione, con un incremento rispetto al 2020 pari a +1,9% (+18.273 lavoratori). Il dato arriva dall’Osservatorio Domina, centro studi e raccolta dati dell’Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico.
Secondo Domina, sono due gli effetti che hanno portato alla crescita del settore: il lockdown seguito alla prima ondata di diffusione del Covid-19, che ha spinto ad avere lavoratori con un contratto, e la regolarizzazione del 2020, che ha consentito l’emersione dei lavoratori stranieri.
Per quanta riguarda l’“identikit” dei lavoratori domestici, si ha una netta prevalenza di donne (84,9%), stranieri (70%, ma si nota un aumento degli italiani) e di colf (53,0%). La prima area di provenienza rimane l’Europa dell’Est (35,8%); significativa anche la presenza asiatica (17%). Infine America (9,5%), soprattutto centrale e meridionale, e Africa (7,3%), soprattutto area mediterranea. Si tratta di lavoratori generalmente anziani (gli over 60 rappresentano il 19% del totale); infatti l’età media è di circa 49 anni. Da notare che il 71% dei lavoratori domestici ha tra i 40 ed i 64 anni.
Guardando alla distribuzione fra badanti, colf e babysitter, negli ultimi anni le badanti sono in crescita e rappresentano quasi la metà dei lavoratori domestici.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Quasi-un-milione-di-lavoratori-domestici-nel-2021
Immigrati e religioni in Italia, prevale il Cristianesimo
Fra le singole appartenenze, l’Islam ha superato i cristiani ortodossi; report della Fondazione Ismu
Gli stranieri residenti in Italia di religione cristiana (prevalentemente ortodossi, cattolici, evangelici e copti) si confermano come il gruppo maggioritario per appartenenza religiosa. Il dato, aggiornato al 1° gennaio 2022, arriva dalla Fondazione Ismu , Iniziative e studi sulla multietnicità.
Ismu stima che i cristiani siano meno di 2,8 milioni (dodici mesi prima erano 2,9 milioni), contro gli oltre 1,5 milioni di stranieri residenti di fede musulmana (12 mesi prima erano 1,4 milioni). Rispetto al 1° gennaio 2021 si assiste quindi da un lato a un aumento del numero di musulmani, la cui incidenza sul totale degli stranieri residenti passa dal 27,1% al 29,5%; dall’altro, a una diminuzione dei cristiani, in calo dal 56,2% al 53,0%.
Lavoro domestico, balzo della componente maschile
In Italia cresce l’intero comparto; l’analisi di Assindatcolf
"Cresce in Italia (+1,9%) il comparto domestico, che nel 2021 raggiunge quota 961.358 lavoratori regolari (+18.273). Ma sebbene quella di colf, badanti e baby sitter resti un’attività quasi esclusivamente al femminile (84,9%), il dato che maggiormente colpisce è il ‘boom’ nella presenza maschile, cresciuta in un anno del 17%, raccogliendo di fatto il totale dell’incremento complessivamente registrato nel settore (+21 mila unità). Si rileva contestualmente l’ormai costante decrescita delle donne (-3,3 mila unità in un anno), con l’unica eccezione avuta nel 2020, quando si registrarono +59,3 mila unità".
Lo afferma Assindatcolf, Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico, commentando i dati diffusi dall’Inps dell’Osservatorio nazionale dei lavoratori domestici.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Lavoro-domestico-balzo-della-componente-maschile
Tratta, fra le vittime aumentano i minori
Pubblicato il rapporto 2021 del Gruppo di esperti del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani
Il Gruppo di esperti del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani (Greta) ha pubblicato il proprio rapporto annuale per il 2021. Dallo studio emerge che il fenomeno della tratta dei minori ha continuato ad aumentare, nonostante le misure legislative e le politiche adottate dagli Stati parti contraenti della Convenzione sulla lotta contro la tratta degli esseri umani. La pandemia da Covid-19, che ha cambiato il modus operandi dei trafficanti, ha reso i bambini ancora più vulnerabili in particolare al rischio di sfruttamento online.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Tratta-fra-le-vittime-aumentano-i-minori
Italia prima nell’UE per acquisizioni di cittadinanza
Ismu: negli ultimi 15 anni, 1,5 milioni di stranieri sono diventati italiani
L’Italia è al primo posto fra i Paesi UE per acquisizioni di cittadinanza. Lo afferma la Fondazione Ismu, Iniziative e studi sulla multietnicità.
L’ultimo dato disponibile, relativo al 2020, ha segnato 132mila acquisizioni, in crescita per il secondo anno consecutivo nonostante sia stato un anno pandemico e di maggior rallentamento delle attività istituzionali.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Italia-prima-nell-UE-per-acquisizioni-di-cittadinanza
Iscritti Inps, gli stranieri sono il 14%
Sono soprattutto non comunitari; il dato dal Rapporto 2022 dell’Istituto nazionale di previdenza sociale
Aumenta nel 2021 il numero degli assicurati all’Inps, raggiungendo quota 25,7 milioni. Di questi, il 14% circa sono di cittadinanza non italiana, fra comunitari e non comunitari. Il dato emerge dal 21° Rapporto annuale (edizione 2022) dell’Istituto nazionale di previdenza sociale, presentato l’11 luglio.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Iscritti-Inps-gli-stranieri-sono-il-14
Anziani, le famiglie italiane preferiscono il “welfare fai da te”
Indagine Censis per Assindatcolf: nel 60% dei casi viene scelta l’assistenza in casa
Alle Rsa le famiglie italiane preferiscono le badanti. Per assistere un parente anziano o non autosufficiente, il 58,5% delle famiglie non esita infatti a scartare il ricorso a una Residenza sanitaria assistenziale, preferendo l’assunzione di una assistente familiare. È quanto emerge dal report elaborato dal Censis per Assindatcolf, l’Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico.
Lavoro domestico, la fotografia dell’Inps
Nel 2021 coinvolti 961 mila lavoratori, in gran parte donne; il comparto è in crescita
Cresce il settore del lavoro domestico in Italia. Nel 21° Rapporto annuale Inps, presentato l’11 luglio 2022, si legge che nel 2021 il comparto ha coinvolto 961 mila lavoratori, in gran parte donne (85%), con una tendenza alla crescita.
Un aumento che secondo l’Istituto nazionale di previdenza sociale riflette soprattutto l’impatto del provvedimento (d.l. 34/2020, c.d. “Rilancio”) per il quale, entro il termine del 15 agosto 2020, erano state presentate 177 mila domande di regolarizzazione relative al lavoro domestico per 122 mila collaboratori familiari generici e 55 mila assistenti a non autosufficienti.
Nell’insieme dei lavoratori domestici prevalgono ancora le posizioni da colf, che sono anche quelle con i maggiori incrementi nell’ultimo biennio, rispetto alle posizioni di badanti.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Lavoro-domestico-la-fotografia-dell-Inps
Asilo in Europa, ecco i dati
Relazione 2022 dell’Agenzia dell'Unione Europea Euaa
Nel 2021, gli Stati membri dell'UE hanno ricevuto circa 648 mila domande di protezione internazionale; siriani e afgani sono i due maggiori gruppi nazionali, rispettivamente a quota 117 mila e 102 mila. I dati arrivano dall'Agenzia dell'Unione Europea per l'asilo (Euaa), che a fine giugno 2022 ha pubblicato la propria relazione annuale sullo stato dell'asilo in Europa.
Si nota un aumento delle istanze rispetto al 2020 e un ritorno al trend del 2018. Il quattro per cento delle domande è stato presentato da minori non accompagnati (23.600), due terzi in più rispetto al 2020; quasi 3 domande su 10 sono giunte da minori.
Per quanto riguarda i pronunciamenti, nel 2021 sono state prese 535 mila decisioni di primo grado, delle quali 118 mila di concessione dello status di rifugiato e 64 mila di concessione della protezione sussidiaria. Il tasso di riconoscimento si attesta quindi al 34% in primo grado per i due status regolamentati dall'UE; tuttavia, se si includono anche i regimi di protezione nazionale, il tasso sale a circa il 40%.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Asilo-in-Europa-ecco-i-dati
Crescono le imprese guidate da cittadine straniere
In Italia sono l’11,8% del totale imprese con titolari donne, + 2.6% rispetto al 2021
Le imprenditrici di origine straniera in Italia sono percentualmente più numerose fra le aziende guidate da donne rispetto agli imprenditori stranieri fra gli uomini: sono l’11,8%, a fronte del 10,4% degli uomini. È quanto mostra il 5° Rapporto sull’imprenditoria femminile realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Centro studi Tagliacarne e Si.Camera e presentato a fine luglio a Roma. Nel secondo trimestre 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021, si nota un incremento delle imprese straniere guidate da donne del 2,6%.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Crescono-le-imprese-guidate-da-cittadine-straniere
Oltre un milione di datori di lavoro domestico in Italia
Famiglie censite dall’Inps, alle quali si aggiungono i rapporti di lavoro informale
In Italia i datori di lavoro domestico nel 2021 superano per la prima volta il milione (1.036.533), ovvero 108 ogni 100 lavoratori. Va subito precisato che si tratta di famiglie censite dall’Inps, alle quali si aggiungono i rapporti di lavoro informale. Il calcolo è frutto di un’elaborazione di dati Inps da parte dell’Osservatorio Domina, Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico. Il fatto che il numero di datori sia superiore rispetto a quello dei lavoratori – afferma Domina – significa che è più frequente il caso di lavoratori occupati presso più datori nell’arco dell’anno.
Il numero di datori di lavoro domestico è cresciuto del +4,4% rispetto al 2020 e del +13,3% rispetto al 2019. Questa tendenza è addirittura superiore rispetto a quella registrata dai lavoratori domestici (+1,9% dal 2020 e +12,0% dal 2019).
Oltre 4mila imprese di titolari stranieri in Trentino
Il dato nel report della Camera di Commercio
In Trentino le imprese con titolari stranieri sono 4.110, pari all’8,0% del totale. Lo comunica la Camera di Commercio di Trento, che ha fornito i dati del Registro imprese aggiornati al 30 giugno 2022.
A quella data in provincia si contavano nel complesso (fra ditte con titolari italiani e stranieri) 51.304 imprese registrate, delle quali 47.100 attive. Rispetto allo stesso periodo del 2021, la base imprenditoriale ha riscontrato un aumento di 250 unità registrate (+0,5%) e di 444 unità attive (+1,0%).
I principali settori economici si confermano essere l’agricoltura, il commercio e le costruzioni.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Oltre-4mila-imprese-di-titolari-stranieri-in-Trentino
AGOSTO
Calano gli studenti con cittadinanza non italiana
Disponibili i dati del MIUR per l’anno scolastico 2020/2021
Gli studenti con cittadinanza non italiana sono 865.388, 11.000 in meno rispetto all’anno precedente (-1,3%). Per la prima volta dall’anno scolastico 1983/1984, primo anno nel quale sono stati raccolti dati statistici attendibili, nel 2020/2021 si registra una flessione della presenza di studenti con cittadinanza non italiana. È quanto emerge dall’annuale approfondimento statistico del Ministero dell’Istruzione in riferimento all’anno scolastico 2020/2021.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Calano-gli-studenti-con-cittadinanza-non-italiana
SETTEMBRE
69 mila studenti in Trentino
I giovani di origine straniera sono 8.558
Sono per la precisione 69.308 gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado in Trentino che hanno iniziato l'anno scolastico lunedì 12 settembre.
A fronte di un lieve calo della popolazione studentesca in generale (lo scorso anno gli iscritti erano 69.560) vi è un lieve aumento degli studenti di origine straniera (da 8.205 a 8.558 unità, +4,30%), più evidente nella scuola primaria e nella secondaria di secondo grado, rispettivamente +4,88% e +8,01%.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/69-mila-studenti-in-Trentino
Ingressi irregolari nell’UE, i dati Frontex
Frontiere esterne ad agosto: il numero più alto di arrivi dal 2016
Nei primi otto mesi del 2022 sono stati rilevati quasi 188.200 ingressi irregolari alle frontiere esterne dell'Unione europea, con un aumento del 75% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Si tratta della cifra più alta per il periodo gennaio-agosto dallo scorso 2016. I dati arrivano da Frontex, l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera.
Le rotte dei Balcani occidentali e del Mediterraneo centrale rimangono le più attive, mentre le rotte del Mediterraneo occidentale e del confine terrestre orientale registrano un calo dei rilevamenti.
Ad agosto – aggiunge Frontex – gli Stati membri dell'UE hanno registrato circa 32.800 attraversamenti irregolari, il 35% in più rispetto allo stesso mese del 2021.
L’Agenzia precisa che le persone che fuggono dall'Ucraina ed entrano nell'UE attraverso i valichi di frontiera non rientrano nelle cifre degli ingressi illegali rilevati.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Ingressi-irregolari-nell-UE-i-dati-Frontex
Protezione, anno record in Europa
I dati 2022 dell’Agenzia UE per l'asilo
La migrazione verso l'Europa di persone in cerca di protezione ha raggiunto livelli storici nel 2022, viste le numerose domande di asilo e le registrazioni di protezione temporanea. Il dato arriva dall'Agenzia dell'Unione europea per l'asilo (EUAA).
Nella prima metà del 2022, i paesi UE+ hanno ricevuto circa 406.000 domande di asilo, con un aumento di due terzi (68%) rispetto allo stesso periodo del 2021.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Protezione-anno-record-in-Europa
OTTOBRE
Immigrazione in Italia e nel mondo, la fotografia di Caritas-Migrantes
Presentato il Rapporto 2022: sono 281 milioni i migranti nel mondo, 5.200.000 in Italia
Crescono i movimenti migratori nel mondo e non per lavoro, ma per le situazioni di crisi presenti in numerosi Paesi. In Italia aumenta la popolazione straniera, mentre cala la presenza dei giovani di origine immigrata fra i banchi di scuola. Cresce il tasso di occupazione dei lavoratori stranieri, mentre cala la componente migrante nelle carceri. Sul piano della salute, la pandemia ha colpito gli stranieri più duramente degli italiani. Sul fronte delle confessioni, la maggioranza degli stranieri che vivono in Italia è di religione cristiana. I dati emergono dal 31° Rapporto Immigrazione Caritas-Migrantes, intitolato “Costruire il futuro con i migranti” e presentato il 7 ottobre 2022 a Roma.
Quadro globale
Il numero di migranti internazionali è stimato in 281 milioni nel 2021 (3,6% della popolazione mondiale), a fronte dei 272 milioni del 2019. Di questi, quasi due terzi sono migranti per lavoro.
Quadro italiano
Si nota una ripresa della crescita della popolazione straniera residente in Italia: i dati al 1° gennaio 2022 parlano di 5.193.669 cittadini stranieri regolarmente residenti, cifra che segna una ripresa dallo scorso anno.
Giornata europea contro la tratta di esseri umani
Celebrata anche in Trentino l'edizione 2022 con un evento a Rovereto
In occasione della Giornata europea contro la tratta di esseri umani (18 ottobre), l'equipe del Progetto Alba Trentino ha organizzato a Rovereto, presso la Sala Caritro e in collaborazione con il Comune, un evento per favorire la conoscenza di questo fenomeno. Nel corso dell’incontro, dal titolo “Servi e padroni: riflessioni sulle moderne forme di schiavitù”, l’autore Marco Omizzolo ha presentato il proprio libro intitolato “Per motivi di giustizia”. Sono intervenuti, fra gli altri, Veronica Gasperetti del progetto ALBA e Serena Piovesan, ricercatrice presso il Dipartimento di sociologia e ricerca sociale Unitn.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Giornata-europea-contro-la-tratta-di-esseri-umani4
Tratta, ecco il Piano nazionale d’azione
Sensibilizzazione, prevenzione, emersione e integrazione sociale delle vittime
L’Italia ha un Piano nazionale d’azione contro la tratta e il grave sfruttamento degli esseri umani. L’adozione del documento programmatico, relativo al periodo 2022-2025, è stata deliberata nella seduta del Consiglio dei ministri del 19 ottobre 2022.
Il Piano – di cui dà notizia fra gli altri il portale interministeriale Integrazione Migranti – definisce le strategie pluriennali e le azioni finalizzate alla sensibilizzazione, alla prevenzione, all’emersione e all’integrazione sociale delle vittime ed è fondato sulle quattro direttrici che a livello internazionale guidano la lotta alla tratta degli esseri umani.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Tratta-ecco-il-Piano-nazionale-d-azione
Migrazioni internazionali in ripresa, flusso di profughi in Europa senza precedenti
Nuovo rapporto OCSE "International Migration Outlook 2022"
Nel 2021, dopo lo stop legato alla pandemia, si è assistito alla riapertura dei canali di ingresso che hanno fatto ripartire le migrazioni internazionali. I flussi migratori permanenti verso i Paesi dell'OCSE sono rimbalzati del 22% nel 2021.
Inoltre, con la guerra in Ucraina, si è aggiunto in Europa un flusso di persone in fuga, soprattutto donne e bambini, di dimensioni mai viste dalla fine della Seconda guerra mondiale: a metà settembre erano 5 milioni i profughi dall'Ucraina registrati nei Paesi OCSE.
È quanto emerge, fra l'altro, dal nuovo rapporto OCSE "International Migration Outlook 2022".
Caritas, cresce l’incidenza dell'utenza straniera
Nel 2021 rappresenta il 55% del totale, in aumento rispetto all’anno precedente
Aumenta in Italia l'incidenza delle persone di origine immigrata che si rivolgono alla Caritas rispetto alla totalità degli utenti. Nel 2021 il dato si attesta al 55%, con punte che arrivano al 65,7% e al 61,2% nelle regioni del Nord-Ovest e del Nord-Est; di contro, nel Sud e nelle Isole, prevalgono gli assistiti di cittadinanza italiana che corrispondono rispettivamente al 68,3% e al 74,2% dell’utenza.
I dati emergono dal 21° Rapporto su povertà ed esclusione sociale dal titolo “L’anello debole”, presentato da Caritas Italiana il 17 ottobre 2022 in occasione della Giornata internazionale di lotta alla povertà.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Caritas-cresce-l-incidenza-dell-utenza-straniera
NOVEMBRE
È nata UNIA, Unione Italiana Apolidi
La mission è migliorare le condizioni di vita delle persone che vivono in Italia senza la cittadinanza di alcuno Stato
Si chiama UNIA, Unione Italiana Apolidi, la prima organizzazione in Italia di apolidi per gli apolidi. La mission è migliorare le condizioni di vita di migliaia di persone che vivono in Italia senza la cittadinanza di alcuno stato. Si stima infatti – afferma una nota dell’UNHCR – che siano circa 3.000 le persone apolidi che vivono in Italia. Il numero esatto delle persone apolidi è difficile da definire proprio a causa dell’invisibilità che vivono rispetto alle istituzioni.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/E-nata-UNIA-Unione-Italiana-Apolidi
Caritas trentina, utenza soprattutto straniera
2.900 migranti hanno chiesto aiuto nel 2021 ai Centri di Ascolto e Solidarietà
Oltre la metà degli utenti che chiedono aiuto alla Caritas trentina sono persone straniere. Sono infatti per la precisione 2.901, per un’incidenza pari al 66%, i migranti che si sono rivolti nel 2021 ai Centri di Ascolto e Solidarietà operativi sul territorio diocesano.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Caritas-trentina-utenza-soprattutto-straniera
Discriminazioni nello sport, primo rapporto dell'Osservatorio nazionale
Prevalgono le discriminazioni riferite alle origini nazionali o “etniche”
“Il sessismo, l’abilismo, la xenofobia, l’antiziganismo, l’antisemitismo, l’islamofobia e il razzismo nello sport sono tutt’altro che fenomeni straordinari: coinvolgono trasversalmente lo sport professionistico e quello di base, le diverse discipline sportive, i campi, gli spalti, gli spogliatoi, i giocatori e i tifosi, gli arbitri e i dirigenti sportivi, gli stadi che ospitano le competizioni agonistiche più prestigiose e più seguite dal grande pubblico e i tornei sportivi territoriali meno noti.”
Lo afferma nel suo primo rapporto l’Osservatorio Nazionale contro le Discriminazioni nello Sport Mauro Valeri promosso da UNAR - Ufficio Nazionale contro le Discriminazioni Razziali in collaborazione con Lunaria APS e UISP APS - Unione Italiana Sport per Tutti. È stato monitorato il periodo tra il 1° giugno 2021 e il 30 giugno 2022.
Immigrazione, il quadro del Dossier IDOS
“Conflitti, clima e Covid-19 tra i fattori chiave per comprendere le migrazioni contemporanee”
“Le ‘3 C’ di conflitti, clima e Covid-19 sono tra i fattori chiave per comprendere le migrazioni contemporanee”. Lo afferma il Centro Studi e Ricerche IDOS, che a fine ottobre 2022 ha presentato la nuova edizione del Dossier Statistico Immigrazione, realizzato in collaborazione con il Centro Studi Confronti e l’Istituto di Studi Politici “S. Pio V”.
L’immigrazione nel mondo
Secondo i dati più recenti, nel mondo i migranti – le persone che vivono fuori dal Paese di residenza – ammontano a 281 milioni (1 ogni 30 dei 7,9 miliardi di abitanti della Terra), dei quali 169 milioni sono lavoratori.
L’immigrazione in Europa
Nonostante una consistente contrazione della mobilità umana rispetto al periodo pre-pandemia, nel corso del 2020 i flussi migratori hanno portato la popolazione straniera residente nell’Ue a 37,4 milioni, di cui 13,7 milioni comunitari, per un’incidenza dell’8,4% sulla popolazione totale.
L’immigrazione in Italia
Sono quasi 5,2 milioni i residenti stranieri in Italia, con un’incidenza sul totale della popolazione che sfiora il 9,0%: 5.193.669 e 8,8% secondo il dato provvisorio del 2021 (in linea con le risultanze del Censimento del 2020 che ha fotografato una presenza di 5.171.894 persone).
Osservatorio INPS sugli stranieri
Pubblicati i dati del 2021 dell’Istituto nazionale di previdenza sociale
Nel 2021 il numero di stranieri rilevati dall’INPS, Istituto nazionale di previdenza sociale, è pari a 3.912.814, di cui 3.407.805 lavoratori (87,1%), 280.923 pensionati (7,2%) e 224.086 percettori di prestazioni a sostegno del reddito (5,7%). Nel 2021 si conferma la forte presenza di romeni, che con 702.947 persone rappresentano il 18% di tutti gli stranieri regolari presenti sul territorio nazionale. Seguono gli albanesi (378.276, 9,7%), i marocchini (304.509, 7,8%), i cinesi (211.103, 5,4%), gli ucraini (182.312, 4,7%) e i filippini (127.536, 3,3%). Nel complesso queste sei nazioni totalizzano circa la metà degli stranieri rilevati nelle banche dati INPS (48,7%).
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Osservatorio-INPS-sugli-stranieri
Commissione UE, piano d'azione per il Mediterraneo centrale
Collaborazione fra Paesi partner, coordinamento nel soccorso, solidarietà
In vista del Consiglio straordinario "Giustizia e affari interni" del 25 novembre 2022, la Commissione Euoropea presenta un piano d'azione dell'UE per il Mediterraneo centrale. Il piano propone una serie di 20 misure, articolate intorno a tre pilastri, che dovranno essere attuate dall'UE e dai suoi Stati membri. Tali misure mirano a ridurre la migrazione irregolare intrapresa in condizioni di insicurezza, fornire soluzioni ai problemi emergenti riguardanti le attività di ricerca e soccorso e rafforzare la solidarietà riequilibrando le responsabilità tra gli Stati membri.
Economia dell’immigrazione, il Rapporto della Fondazione Leone Moressa
In Italia il contributo degli immigrati al PIL è pari al 9%; cresce l’imprenditoria straniera
Il ruolo dei migranti nel “sistema Italia”, con particolare riferimento all’economia del Paese, è al centro del 22° Rapporto annuale (edizione 2022 su dati 2021) sull’economia dell’immigrazione della Fondazione Leone Moressa.
DICEMBRE
Richiedenti protezione temporanea e internazionale, approvata l'intesa con il Commissariato del Governo per il 2023
Trentino, prosegue la collaborazione anche con l’Arcidiocesi
Approvato dalla Giunta provinciale il proseguimento della collaborazione tra la Provincia autonoma e il Commissariato del Governo per la provincia di Trento per la gestione del sistema di accoglienza straordinaria delle persone richiedenti protezione temporanea e internazionale per l’anno 2023. Con lo stesso provvedimento viene approvato anche il protocollo tra la Provincia e l'Arcidiocesi per il progetto denominato "Una comunità intera".
Media e immigrazione, più attenzione all’accoglienza, meno ai flussi migratori
Il quadro in Italia nel decimo rapporto dell'associazione Carta di Roma intitolato “Notizie dal fronte”
Il 2022 segna un ulteriore calo dell’attenzione nei confronti del tema delle migrazioni (con particolare riferimento ai flussi migratori), sia nell’informazione di prima serata, sia sulle prime pagine dei principali quotidiani. La guerra in Ucraina e il flusso di sfollati ucraini verso i Paesi europei sono al centro dell’agenda delle migrazioni e prevale il tema dell'accoglienza.
Sono alcuni fra i principali dati che emergono dal decimo Rapporto dell’Associazione Carta di Roma intitolato “Notizie dal fronte”, curato dall’Osservatorio di Pavia e presentato a metà dicembre nella Capitale.
Minori stranieri non accompagnati, in vigore il nuovo regolamento
Interviene sui permessi di soggiorno e sulla conversione dei permessi al raggiungimento della maggiore età
È in vigore dal 28 dicembre 2022 il nuovo Regolamento riguardo ai minori stranieri non accompagnati (MSNA). La nuova disciplina (DPR 4 ottobre 2022, n. 191) modifica e integra il regolamento attuativo del Testo Unico dell'Immigrazione, intervenendo sui permessi di soggiorno per i MSNA e sulla conversione dei permessi al raggiungimento della maggiore età.
Flussi migratori, decreto-legge del Governo
Disposizioni urgenti approvate nella seduta del 28/12/2022
Il Consiglio dei ministri ha approvato (seduta del 28/12/2022) un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la gestione dei flussi migratori. Le disposizioni intendono unire sicurezza delle persone salvate in mare (nel rispetto delle leggi nazionali e internazionali) con l’ordine e la sicurezza pubblica. “A tal fine – afferma fra l'altro una nota del Governo – si declinano le condizioni in presenza delle quali le attività svolte da navi che effettuano interventi di recupero di persone in mare possono essere ritenute conformi alle convenzioni internazionali e alle norme nazionali in materia di diritto del mare. Si compie – aggiunge il Governo – una scelta a favore di un sistema sanzionatorio di natura amministrativa, in sostituzione del vigente sistema di natura penale.”
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Flussi-migratori-decreto-legge-del-Governo
MSNA, il quadro in Italia a fine novembre 2022
Quasi la metà dei minori stranieri non accompagnati accolti ha 17 anni; primi Paesi d'origine sono Ucraina, Egitto, Tunisia, Albania e Pakistan
Sono per la precisione 20.032 i minori stranieri non accompagnati accolti in Italia. I dati, aggiornati al 30 novembre 2022, sono stati pubblicati dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Guardando alla distribuzione di genere, l’85,1% sono maschi e il 14,9% femmine. Quasi la metà dei MSNA accolti in Italia (44,2%, 8.860 minori) ha 17 anni e la consistenza numerica cala in modo quasi proporzionale al diminuire dell’età, sino al 2,7% della fascia 0-6 anni. Guardando alla cittadinanza, primi Paesi d'origine sono Ucraina, Egitto, Tunisia, Albania e Pakistan.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/MSNA-il-quadro-in-Italia-a-fine-novembre-2022
Immigrazione in Trentino, i dati dell'Annuario ISPAT
Incidenza degli stranieri dell'8,5%, uguale alla media nazionale e inferiore alla ripartizione del Nord-Est e all’Alto Adige
Gli stranieri residenti in Trentino al 31 dicembre 2021 sono 45.797, 3.468 in meno rispetto al 2020 (-7%) e costituiscono l’8,5% della popolazione residente totale (9,1% nel 2020). La provincia di Trento presenta un’incidenza degli stranieri sul totale della popolazione uguale alla media nazionale e inferiore alla ripartizione del Nord-Est e all’Alto Adige (pari, rispettivamente, al 10,9% e al 9,7%). I dati emergono dall’Annuario statistico 2021, edizione 2022, dell’ISPAT, Istituto di Statistica della provincia di Trento.
La maggior parte degli stranieri residenti sono cittadini europei (60,3%), di cui il 30,2% dell'Unione Europea. Romania (22,3%), Albania (11,4%) e Marocco (7,9%) si confermano come le tre prime nazionalità dei migranti in Trentino. Le donne straniere sono il 52,4% degli stranieri totali.
https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Immigrazione-in-Trentino-i-dati-dell-Annuario-ISPAT